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Elevator talk – Un viaggio in ascensore con Beat Bussmann

SVC: Scale o ascensore?
Beat Bussmann: Scale! Non si deve mai aspettare, non si resta mai bloccati e si può guadagnare un po’ di tempo in più per l'elevator pitch.

SVC: Come inizia una conversazione con qualcuno?
Beat Bussmann: Per iniziare una conversazione vado sul classico, cercando il contatto diretto. Quanto ai temi sono aperto, naturalmente parlo volentieri di enterprise software.

SVC: Parola chiave elevator pitch: come gestisce il lavoro sotto pressione?
Beat Bussmann: Pianificando e definendo le priorità. Questo significa anche tralasciare consapevolmente una cosa o l’altra e riuscire a fare nel modo giusto il resto pur essendo sotto pressione.

SVC: Come ha guadagnato i suoi primi soldi?
Beat Bussmann: Raccogliendo vuoti a rendere, soprattutto nei cantieri. Allora si ricevevano già 30 centesimi a bottiglia, che era un piccolo patrimonio. Dopo il mio 14° compleanno c’è stato il primo cambio di strategia e durante le vacanze estive ho lavorato come galoppino in cantiere. Ogni tanto mi lasciavo dietro bottiglie vuote per dare una chance alle nuove leve.

SVC: In base a quali principi dirige la sua azienda?
Beat Bussmann: Faccio in modo che i collaboratori possano sfruttare il più possibile i loro punti di forza e per quanto riguarda la qualità del lavoro mi pongo sempre come modello.

SVC: Cosa considera irrinunciabile nel lavoro quotidiano?
Beat Bussmann: Il mio computer, portatile o fisso. Se ben utilizzato, si tratta di uno strumento di produttività incredibile, senza il quale non potrei assolutamente affrontare la quotidianità.

SVC: Come vede la sua azienda tra 10 anni?
Beat Bussmann: Come un punto di riferimento sicuro per piattaforme enterprise software omogenee e stabili per imprese ambiziose e digitalizzate.

SVC: E l’economia svizzera?
Beat Bussmann: Se la politica a Berna e Bruxelles si limiterà a mantenere le condizioni quadro, allora rimango ottimista. Anche se ci saranno battute d'arresto, in confronto con altre economie nazionali vedo ottime opportunità, in particolare per la crescente digitalizzazione.

SVC: A chi assegnerebbe un premio?
Beat Bussmann: A tutte le persone che esercitano un'attività lucrativa e che svolgono il loro lavoro con passione, orgoglio e gioia.

SVC: Il miglior consiglio che ha mai ricevuto?
Beat Bussmann: Da mio padre: “C’è qualcosa da imparare da tutti”.

SVC: Il suo maggior punto di forza?
Beat Bussmann: Lo sto ancora cercando. Ho così i piedi per terra che probabilmente non lo troverò mai!

Beat Bussmann, CEO der Opacc Software AG

Beat Bussmann (60) è CEO di Opacc Software AG. Con la sua piattaforma enterprise software, Opacc mira a rivoluzionare la collaborazione digitale tra collaboratori, imprese e sistemi. Oltre 130 collaboratori sviluppano, implementano e gestiscono soluzioni proprietarie ERP, e-business e CRM basate su OpaccOXAS. Da 30 anni Opacc punta tutto sullo “swiss made” per mantenere la sua promessa di innovazione e qualità.
www.opacc.ch

ursamrein@opacc.ch

 

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